ENVIRONMENTAL SCIENCES
Year: 1
- ANALISI E GESTIONE DELLA FAUNA TERRESTRE
- APPLIED PLANT ECOLOGY
- BIOCHEMICAL METHODS FOR THE ENVIRONMENT
- CAMBIAMENTO CLIMATICO E PALEOCLIMA
- ECOLOGIA UMANA
- ECOSISTEMI ACQUATICI E TERRESTRI
- ENVIRONMENTAL AND OCCUPATIONAL TOXICOLOGY WITH ELEMENTS OF ENVIRONMENTAL LAW
- ENVIRONMENTAL RISK ASSESSMENT
- GEOLOGIA AMBIENTALE
- GEOLOGIA DEL VULCANICO
- INGLESE PER LE SCIENZE
- METODOLOGIE CHIMICHE PER L'AMBIENTE
- PALEOECOLOGY
- PLANT BIODIVERSITY AND CLIMATE CHANGE
- SAFETY IN THE MOUNTAINS
Year: 2
- ANALYTICAL CHEMISTRY OF THE ATMOSPHERE
- APPLIED ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY
- CHOICE ACTIVITIES
- ECOTOXICOLOGICAL TESTS
- ENVIRONMENTAL FATE MODELLING OF CONTAMINANTS
- FINAL DEFENSE
- GEOLOGY AND GEORESOURCES
- GESTIONE SITI RETE NATURA 2000
- IGIENE AMBIENTALE ED OCCUPAZIONALE APPLICATA
- POPULATION AND COMMUNITY ECOLOGY
- REMOTE SENSING AND GIS
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
sbocchi professionali:
- Geologi - 2.1.1.6.1
- Paleontologi - 2.1.1.6.2
- Idrologi - 2.1.1.6.5
- -
- Biologi e professioni assimilate - 2.3.1.1.1
- Ecologi - 2.3.1.1.7
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Il laureato magistrale in Scienze Ambientali dovrà acquisire la capacità di una valutazione complessiva delle problematiche ambientali attraverso la raccolta, integrazione ed elaborazione dei dati sia prodotti autonomamente che derivanti da rapporti e analisi precedenti, da studi bibliografici, anche utilizzando strumenti informatici e di comunicazione multimediale. Sarà molto importante la valutazione autonoma di tutte le informazioni, anche laddove, secondo quanto prevedono i descrittori di Dublino, queste siano parziali o incomplete. Durante il corso di studi, congruo spazio sarà riservato allo svolgimento di attività seminariali e di lavori a progetto che permetteranno allo studente di sviluppare una comprensione dinamica del reale, la capacità di elaborare autonomamente giudizi critici, e la capacità di riflettere sulle responsabilità scientifiche collegate all'applicazione delle conoscenze e dei giudizi. L'autonomia di giudizio, conseguita a seguito dell'iter didattico formativo sarà verificata sia nelle prove di esame che nella stesura e discussione della tesi sperimentale di Laurea.
Uno degli obiettivi del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali è quello di fornire al laureato magistrale gli strumenti comunicativi, che si ritiene essere ormai mezzi indispensabili ad operare nel mondo del lavoro, soprattutto in un ambito globale come quello ambientale. Il laureato magistrale saprà interagire con un pubblico eterogeneo a cui fornire informazioni, idee, problemi e soluzioni. Gli interlocutori saranno specialisti (figure professionali impegnate sulle stesse problematiche ambientali, o anche tecnici estranee ai settori specifici) e non specialisti, amministratori pubblici, e la popolazione. Da qui l'importanza della conoscenza dei metodi di presentazione dei risultati che possano permettere anche ai non esperti del settore di comprendere l'indagine svolta. L'attitudine a leggere la letteratura specifica di settore, a produrre relazioni scritte e orali, la capacità di relazionarsi all'interno di gruppi di lavoro, la conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici si dimostreranno efficaci strumenti per acquisire capacità comunicative. A tal fine, l'ordinamento potrà prevedere una specifica attività formativa di comunicazione ambientale, l'elaborazione da parte degli studenti di rapporti scientifici anche in lingua inglese, e la possibilità da parte dei docenti di gestire parte delle ore di didattica frontale per esperienze comunicative dirette da parte degli studenti (relazioni, seminari ecc). Le abilità comunicative saranno esercitate durante l'elaborazione e la stesura della prova finale e nella presentazione pubblica con discussione tecnico-scientifica.
Al termine del loro percorso formativo, i laureati della laurea magistrale in Scienze Ambientali avranno acquisito una forte capacità di auto-apprendimento e auto-valutazione. Le tecniche utilizzate per sviluppare queste capacità si basano sull'uso di strumenti didattici informatizzati (e-learning), sulla gestione autonoma della ricerca bibliografica cartacea e digitale, sulla redazione di relazioni dei vari laboratori e delle attività interdisciplinari fuori sede, e sulla sollecitazione a un metodo di studio coerente che permetta di utilizzare efficacemente le caratteristiche individuali dello studente. In particolare, lo studente del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali dovrà realizzare strategie di organizzazione e pianificazione, sviluppare una capacità critica e di sintesi nei confronti dei documenti e dei dati sperimentali, imparare i metodi di schematizzazione efficace e riassuntiva, comprese tecniche di gestione del tempo, di concentrazione, mappe mentali, e automotivazione. In generale, gli strumenti didattici forniranno al laureato l'abitudine al life-long-learning che gli permetterà di accedere a fonti scientifiche complesse tenendo sempre aggiornata la propria formazione culturale. Alla fine, il laureato sarà in grado di intraprendere in maniera autonoma studi di monitoraggio, valutazione e gestione di problematiche ambientali. La valutazione finale delle capacità di apprendimento sarà compiuta attraverso l'analisi del percorso formativo dello studente magistrale e delle capacità critiche e di approfondimento mostrate durante lo svolgimento delle attività concernenti l'elaborazione e la stesura della tesi finale.
La prova finale consisterà nella presentazione e discussione davanti a una commissione di laurea di una tesi sperimentale che riporti i risultati di una ricerca originale su temi coerenti con gli obiettivi formativi della laurea magistrale in Scienze Ambientali, assegnata dal Consiglio di Coordinamento Didattico e sotto la supervisione di uno o più tutor (un docente relatore ed eventualmente uno o più correlatori), svolta presso una struttura scientifica dell'Università degli Studi dell'Insubria o un'altra struttura (ente pubblico o privato, aziende che operano nel settore ambientale, industrie ed impianti chimici e manifatturieri) convenzionata che operi nei settori interessati dal curriculum di studi della laurea magistrale in Scienze Ambientali. Al termine del periodo di tesi, lo studente produrrà un elaborato finale, sia in forma cartacea che in versione elettronica, che sarà organizzato secondo i canoni accettati dalla comunità scientifica internazionale: descrizione dello stato delle conoscenze dell'argomento trattato e delle finalità della ricerca, descrizione delle metodologie utilizzate, presentazione dei risultati ottenuti, discussione ed interpretazione, e bibliografia citata. Il voto di laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, sarà determinato dalla commissione di laurea tenendo conto del curriculum accademico dello studente, della qualità del lavoro di tesi, delle capacità di esposizione dell'elaborato e del giudizio del docente tutor. L'elaborato finale potrà essere scritto sia in lingua italiana che inglese.